 Di fastidioso, al momento, c’è il vento e non voglio proprio pensare alla sabbia, quando saremo in spiaggia! Partiamo dopo la solita conta, al passaggio sotto l’arco all’uscita dall’albergo e, via, verso cala Rossano: lezione di vela. Il vento, come previsto, solleva la sabbia che s’insinua, fastidiosissima, tra i capelli, negli occhi e via dicendo… Per fortuna ogni tanto c’è un po’ di calma. L’istruttore propone a noi docenti di fare la prova della vela.
Di fastidioso, al momento, c’è il vento e non voglio proprio pensare alla sabbia, quando saremo in spiaggia! Partiamo dopo la solita conta, al passaggio sotto l’arco all’uscita dall’albergo e, via, verso cala Rossano: lezione di vela. Il vento, come previsto, solleva la sabbia che s’insinua, fastidiosissima, tra i capelli, negli occhi e via dicendo… Per fortuna ogni tanto c’è un po’ di calma. L’istruttore propone a noi docenti di fare la prova della vela. Con "La" e "Te" saliamo sulla barca con i giubbotti; io provo pensando che il percorso sia lo stesso che hanno fatto finora i ragazzi: quello all’interno del porto. Errore, per noi l’istruttore ha pensato ad un’uscita dal porto. Faccio buon viso e cerco di adeguarmi ai comandi manovrando la vela (non so neanche quale, non ero stata attenta durante le spiegazioni!).
 Con "La" e "Te" saliamo sulla barca con i giubbotti; io provo pensando che il percorso sia lo stesso che hanno fatto finora i ragazzi: quello all’interno del porto. Errore, per noi l’istruttore ha pensato ad un’uscita dal porto. Faccio buon viso e cerco di adeguarmi ai comandi manovrando la vela (non so neanche quale, non ero stata attenta durante le spiegazioni!).  Quando il mare diventa tanto mosso da preoccuparmi, provo a chiedere di tornare indietro: sono una tranquilla prof. che sa appena nuotare e non si sente del tutto a suo agio!! Viriamo con successo e torniamo indietro. Mi sento più tranquilla ma, una volta a riva, devo proprio ammettere che, pur con una certa tensione, mi sono divertita moltissimo e sono ultrafelice di aver provato una cosa che mai e poi mai avrei fatto. In questa occasione ho scoperto che, tra le mie colleghe: “Te” (e questa è una novità per tutti) ha fatto scuola di vela e sa praticamente tutto, “Do” andava in barca a Marsala sin da bambina, “La” va spesso in barca, insomma, l’unica incapace, per non dire imbranata, in mare, sono io! Trascorsa la mattinata, al rientro ci fermiamo al market per acquistare baguette e nutella: è il compleanno di un ragazzo e abbiamo pensato di festeggiarlo così, con una candelina simbolica. Pranzo e, dopo brevissima pausa, si riparte.
Quando il mare diventa tanto mosso da preoccuparmi, provo a chiedere di tornare indietro: sono una tranquilla prof. che sa appena nuotare e non si sente del tutto a suo agio!! Viriamo con successo e torniamo indietro. Mi sento più tranquilla ma, una volta a riva, devo proprio ammettere che, pur con una certa tensione, mi sono divertita moltissimo e sono ultrafelice di aver provato una cosa che mai e poi mai avrei fatto. In questa occasione ho scoperto che, tra le mie colleghe: “Te” (e questa è una novità per tutti) ha fatto scuola di vela e sa praticamente tutto, “Do” andava in barca a Marsala sin da bambina, “La” va spesso in barca, insomma, l’unica incapace, per non dire imbranata, in mare, sono io! Trascorsa la mattinata, al rientro ci fermiamo al market per acquistare baguette e nutella: è il compleanno di un ragazzo e abbiamo pensato di festeggiarlo così, con una candelina simbolica. Pranzo e, dopo brevissima pausa, si riparte. Scuola di vela e, con un gruppo, a vedere villa Giulia; c’è sempre vento e il freddo si fa sentire, ma arriviamo a sera che i ragazzi non sembrano stanchi e noi, invece, sì! Cena e piccolo festeggiamento per la gioia di tutti. Come se non bastasse, in piazza, c’è la caccia al tesoro organizzata da Irene. Sto soffrendo per il freddo tremendo, anche se ben coperta, e non vedo l’ora di sdraiarmi ma, stasera, si arriva lo stesso oltre la mezzanotte.
 Scuola di vela e, con un gruppo, a vedere villa Giulia; c’è sempre vento e il freddo si fa sentire, ma arriviamo a sera che i ragazzi non sembrano stanchi e noi, invece, sì! Cena e piccolo festeggiamento per la gioia di tutti. Come se non bastasse, in piazza, c’è la caccia al tesoro organizzata da Irene. Sto soffrendo per il freddo tremendo, anche se ben coperta, e non vedo l’ora di sdraiarmi ma, stasera, si arriva lo stesso oltre la mezzanotte.© Anna - righeblu ideeweekend

 

 
 









 Anche i ragazzi sono svegli e, dopo aver sistemato i bagagli, facciamo colazione e ci prepariamo subito per la partenza con il vaporetto delle 9.00. Vogliamo recuperare la visita saltata il giorno dell’arrivo, all’interno della Basilica di S.
Anche i ragazzi sono svegli e, dopo aver sistemato i bagagli, facciamo colazione e ci prepariamo subito per la partenza con il vaporetto delle 9.00. Vogliamo recuperare la visita saltata il giorno dell’arrivo, all’interno della Basilica di S. 



 Inizio a leggere “Tre camere a Manhattan” di Simenon e, poco dopo, sento le voci di alcuni ragazzi che, con la collega Te, armati di macchinetta fotografica, sono già da un po’ in giro alla scoperta del posto. Alcuni di loro sono entusiasti per essere riusciti a vedere l’alba!
Inizio a leggere “Tre camere a Manhattan” di Simenon e, poco dopo, sento le voci di alcuni ragazzi che, con la collega Te, armati di macchinetta fotografica, sono già da un po’ in giro alla scoperta del posto. Alcuni di loro sono entusiasti per essere riusciti a vedere l’alba!  Chi l’avrebbe mai detto? Quando anche gli altri ragazzi sono pronti, facciamo una breve passeggiata lungo la strada che costeggia il mare poi, puntuali, alle 8.10 siamo a colazione e alle 9.00 prendiamo il vaporetto diretto a Murano:
Chi l’avrebbe mai detto? Quando anche gli altri ragazzi sono pronti, facciamo una breve passeggiata lungo la strada che costeggia il mare poi, puntuali, alle 8.10 siamo a colazione e alle 9.00 prendiamo il vaporetto diretto a Murano:


 Giriamo, osserviamo, i ragazzi chiedono, spiegano ciò che hanno appreso, sono elettrizzati, rapiti da tanta bellezza. Al ritorno, sull’ultimo vaporetto, le luci della laguna li entusiasmano. Torniamo stanchi ma soddisfatti e, dopo aver sistemato sommariamente le valige, andiamo tutti a dormire.
Giriamo, osserviamo, i ragazzi chiedono, spiegano ciò che hanno appreso, sono elettrizzati, rapiti da tanta bellezza. Al ritorno, sull’ultimo vaporetto, le luci della laguna li entusiasmano. Torniamo stanchi ma soddisfatti e, dopo aver sistemato sommariamente le valige, andiamo tutti a dormire.