giovedì 30 aprile 2009

Catania, il fiume nascosto


Si può visitare Catania nell'arco di 3-4 ore? Non proprio... ma, nell'attesa dell'imbarco si può parcheggiare all'interno del porto e dirigersi verso il centro, per un primo approccio con il salotto cittadino, la bellissima piazza del Duomo.
Gli edifici più importanti sono qui, in questo grande spazio che gravita intorno alla fontana dell'Elefante, ispirata a quella della Minerva a Roma.


Il piccolo elefante di lava, detto "u liotru", poggia su un basamento con le statue dei fiumi Simeto e Amenano e sorregge, a sua volta, un obelisco egizio con segni del culto di Iside.
Al di sopra di esso, si trova una sfera con le insegne di Sant'Agata, protettrice della città.


Il Duomo (purtroppo chiuso nel pomeriggio di Sabato...) fu dedicato alla Santa e costruito sulle antiche terme Achilliane.
Al suo interno si trovano reliquie, tombe e tesori di notevole interesse.
Su un lato della piazza sorge un'altra fontana, la fontana dell'Amenano, il fiume sotterraneo che sbocca nello Ionio, proprio nei pressi del porto.
Anticamente il fiume, ora "nascosto", scorreva in superficie e alimentava un lago, il lago di Nicito.
La lava dell'Etna del 1669 coprì gran parte della città compreso il lago di Nicito e i numerosi canali in cui si divideva il fiume Amenano che, però, continua a scorrere nel sottosuolo, fino ad emergere nella fontana omonima, per poi scendere verso la pittoresca "Pescheria" e gettarsi nello Jonio.


Anna righeblu ideeweekend

lunedì 20 aprile 2009

Le vie del mare, verso la Sicilia

Un viaggio in Sicilia è sempre piacevole, specie quando si è invitati al matrimonio di una persona cara!
Decidere il percorso è meno piacevole: andare in macchina, sulla Salerno-Reggio Calabria potrebbe essere troppo impegnativo, con l’incognita del traffico del lunedì di Pasqua!
L’aereo? Sarebbe la soluzione migliore ma, pur di portare la propria auto, alla fine si decide per il traghetto, da Napoli a Catania…. Si parte alle 21 dal porto di Napoli, con TTT Lines, e occorre essere lì, per l’imbarco, circa due ore prima. Il porto esercita sempre un certo fascino, e la città di Napoli, vista dal mare, appare sotto un’altra luce… le navi da crociera,

i traghetti, i portacontainer, le piccole imbarcazioni, sembrano essere lì, per farsi ammirare, con i fianchi smaltati di bianco e blu e le luci della sera. Il traghetto è una buona soluzione per raggiungere la Sicilia: non troppo costoso se prenotato con largo anticipo, permette di cenare, riposarsi in cabina con servizi, o in poltrona, fare colazione, e portare la propria auto al seguito.
...La nostra traversata durerà circa undici ore, con mare abbastanza mosso ma, anche all’arrivo, sarà piacevole seguire il profilo della costa di Sicilia,
fino a scorgere l’Etna che vigila, coperto di neve e nubi, sul porto di Catania. Anna righeblu ideeweekend

sabato 11 aprile 2009

Pasqua 2009



Con l’augurio che la Pasqua ci faccia riscoprire la gioia, nelle piccole cose e negli affetti più cari.

Buona Pasqua!

Anna righeblu - ideeweekend

sabato 4 aprile 2009

Il bosco sacro di Bomarzo

[Il Drago]

.... La "Villa delle Meraviglie"...


Quando fu realizzata, per volere del Principe Pier Francesco Orsini, la villa doveva essere un parco pieno di creature fantastiche e mostruosità, sapientemente scolpite nella pietra e .... CONTINUA QUI...

Anna righeblu ideeweekend

mercoledì 1 aprile 2009

Castiglione in Teverina – il borgo antico


Al confine tra Umbria e Lazio, in una zona ricca di testimonianze etrusche, sorge Castiglione in Teverina, paese con una parte moderna costruita a ridosso di un incantevole e antico borgo, denso di case, vicoli e scale in pietra.

Dalla Piazza Maggiore, con la bella Chiesa Collegiata dei SS Filippo e Giacomo, si entra nel borgo di origine medioevale, dominato dalla rocca Monaldeschi. Da qui è tutto un susseguirsi di scorci deliziosi, con belle vedute sulle Valli Tiberine fino a scorgere il piccolo lago di Albiano. Nelle campagne vicine, appena fuori dal paese, si trovano alcune chiese campestri, come quella della Madonna delle nevi, risalente al 1500. Da qui, percorrendo la via che porta a Bagnoregio, si può visitare il piccolo centro di Lubriano, situato in buona posizione sulla splendida valle dei calanchi e con una vista invidiabile su Civita di Bagnoregio.

Anna righeblu ideeweekend

Itinerari: BagnoregioCivita di Bagnoregio – Lubriano - Castiglione in Teverina – Bomarzo - Lago di Bolsena

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