martedì 25 settembre 2007

Meme n. 2… 8 fatti che mi riguardano

Jajo e Jelly mi hanno coinvolta in un meme. Le regole sono semplici: bisogna parlare di otto fatti, a caso, che riguardano se stessi, in un post dedicato, scegliere altre otto persone da taggare e dire loro che sono taggate (e, ovviamente, ricordarsi di postare le regole!).Visto che non amo troppo parlare di me, lo farò cercando di non andare fuori tema…quello dei miei blog.

1. Il lago. Mi piace il lago, forse perché da ragazza andavo in vacanza sul Lago Maggiore. La prima cosa che “vidi” fu il San Carlone, e poi le isole… c’erano sempre posti magnifici da scoprire: intorno al lago, in montagna… mi divertivo da matti a raccogliere lamponi e mirtilli. Ho sempre conservato un ricordo bellissimo di quelle vacanze…e anche adesso, se possibile, mi piace trascorrere brevi periodi in posti dove ci sia almeno uno specchio d’acqua!

2. La Sardegna. In Sardegna ho trascorso vacanze meravigliose con persone simpatiche: romani, milanesi, torinesi, sardi. Organizzavamo sempre qualcosa: uscite, cene varie in cui non mancavano i formaggi, ma io, dicevo,” non avrei mai mangiato il “casu marzu”, il pecorino con i vermi”. Durante un pranzo a “Su gologone” mi passarono una ciotolina marrone, con una “cremina di formaggio” e pane carasau. La cremina aveva un gusto unico e io pian piano la finii. Applauso fragoroso di tutti: avevo mangiato il casu marzu!

3. La montagna. Vado di rado in montagna, ma amo il paesaggio e le atmosfere montane. Camminare e andare per rifugi, a rifocillarsi con strudel e coppe ai frutti di bosco o con polenta e brasato, era uno dei miei sport preferiti in estate…Una delle mie ultime volte in montagna, sono rimasta bloccata in funivia, sospesa per circa mezz’ora…lì ho capito che non era il mio mezzo di trasporto preferito…

4. L’aereo. Ho sempre evitato di spostarmi in aereo, ma ho de-ci-so, per il “battesimo del volo”, in occasione di un viaggio con alcuni colleghi. Pochi giorni prima della partenza, li ho messi al corrente della cosa e loro mi hanno dato consigli e sono stati davvero carini… anche se, forse, pensavano: “Oddio, adesso questa che farà? Ahahah, ora ci divertiamo!”. Il giorno della partenza sono arrivata in aeroporto tranquilla come non mai, senza camomilla né altro…niente di niente…puro training autogeno. Decollo: tutto ok!! Volo: una pasqua! Tranquilla, guardavo di qua, di là, giù, su, mangiavo, leggevo…e loro:sicura che sia la prima volta!!?? Sì, certo !! Atterraggio: bello!! Come una ragazzina…e chi mi ferma più?

5. La campagna. Mi piace in tutte le stagioni, ma in estate ho il timore di incontrare qualche biscia. A Ostuni, in campagna, ho avuto un incontro ravvicinato del 1° tipo. Dopo un primo blocco, adocchiato un sasso pesante, l’ho lanciato (a volte ho una mira sorprendente) contro la poverina e l’ho stordita. Poi l’ho finita con lo spazzolone per i pavimenti. Alla fine mi è dispiaciuto, ma… se fosse stata una vipera?

6. Il fumo. Da circa 2 anni ho smesso di fumare, dalla sera alla mattina. Chissà se durerà?

7. Il calcio. Come sport non mi interessa e non tifo per alcuna squadra, talvolta seguo le partite della Nazionale. Mi interessa però sapere quando trasmettono le partite in tv: sono le ore migliori per mettersi in viaggio con la macchina.

8. La colazione. Per me è il pasto più importante. Latte e caffè, crostata o ciambellone, pane tostato con ricotta e marmellata: la mia preferita è la marmellata di arance amare.

Finito, un po’ lungo…ma non siete arrivati fino in fondo, vero?
Ora dovrei nominare 8 colleghi blogger cui passare il meme:

1. Gata da Plar
2. Tess
3. Le franc buveur
4. Max
5. Luca
6. Senza panna
7. Giovanna
8. Imma


Non me ne vogliate.
© Anna - righeblu ideeweekend

sabato 15 settembre 2007

Viaggio in Spagna: Siviglia 1

26 – 27 - 28 Aprile 2003

Superata la fase di incertezza del vado o non vado, finalmente riesco a partire con alcuni colleghi per un incontro di progetto a Siviglia. Tra un aereo e l'altro, riusciamo a fare un giro anche a Barcellona e, finalmente, in serata arriviamo a destinazione, nel quartiere Triana, poco distante dal centro. Qui si trova il nostro albergo: non è il massimo quanto a comfort, ma non è stato facile trovare un alloggio poiché in questo periodo c’è grande affluenza di turisti e, pertanto, occorre spirito di adattamento.
Appena il tempo di sistemarci e poi, con i colleghi corrispondenti (spagnoli e francesi), ci dirigiamo verso il ponte di Triana, in un ristorante sul Guadalquivir dove possiamo gustare dell’ottimo pesce accompagnato da vini di qualità. Tra una portata e l'altra, riusciamo anche ad organizzare sommariamente le giornate seguenti per gli incontri di lavoro e le visite culturali.
Il giorno successivo è dedicato alla visita della città: al di là del fiume si trova la caratteristica
“Torre del Oro”, un monumento a pianta dodecagonale, così chiamata perché originariamente dotata di un rivestimento in piastrelle che la rendeva splendente.
Da qui, con i mezzi pubblici, ci dirigiamo verso la zona del “Parque de Maria Luisa” dove, tra
vasti giardini con fontane e stagni, si trovano particolari strutture costruite in occasione dell’Esposizione ispano-americana del 1929. Una delle zone più affascinanti è l’ampia “Plaza de Espana” delimitata da un edificio a semicerchio con aree e panchine decorate da piastrelle in ceramica (azulejos) mentre nella “Plaza de America” si può ammirare il Pabellon Mudejar. Torniamo in centro per fermarci nel patio di un pub irlandese a El Arenal... siamo stanchi e “ispirati” dalla posizione strategica; dopo il pranzo e le chiacchiere ci spostiamo verso il centro storico, il “Barrio de S. Cruz”. Forse, anzi sicuramente, la zona più bella di Siviglia: è l’antico quartiere ebraico, con caratteristiche, strette viuzze fiancheggiate da case bianche, deliziosi patios, inferriate, piazzette e cortili con aranci… la città e piena di aranci!
Trascorriamo tutto il pomeriggio alla scoperta degli angoli più suggestivi e in gran parte ci rilassiamo nella plaza Dona Elvira, seduti sulle splendide panchine rivestite con vivaci piastrelle. Questi rivestimenti costituiscono uno dei motivi ricorrenti sulle
facciate di diversi edifici e monumenti, nei patios, sulle panchine in muratura nelle piazzette e si differenziano per intrecci e combinazioni cromatiche.Il giorno successivo è dedicato al lavoro: negli intervalli tra i vari impegni, cominciamo a scoprire e a familiarizzare con alcune abitudini gastronomiche diffuse a Siviglia come quella del “tapear”, l’andare per tapas, cioè passare nei bar per consumare piccoli assaggi di vari cibi, con un rituale che si ripete tra amici, bevendo vino o birra, un po’ simile a quello dell’aperitivo diffuso anche da noi. Il pomeriggio lo dedichiamo in parte al riposo poiché, in serata, ci sarà l’inaugurazione che darà avvio ad una delle feste popolari, non religiose, più sentite dai sivigliani: “La Feria de Abril”.

giovedì 6 settembre 2007

Meme - intervista

Sono stata invitata a compilare questa intervista da Lefrancbuveur.
Si tratta di un Meme e lo propongo ad altri blogger amici che, passando di qui, abbiano voglia di fare la stessa cosa.


Integrazione in corso... gli amici blogger che hanno accolto, per ora, l'invito a compilare l'intervista sono:
max la piccola casa ;
gata da plar;
jelly (fragole e cioccolato) ;
Tess (il naso di cyrano)
Jajo (viaggi, cucina e io) ;
.....

Li ringrazio e spero di sostituire ai puntini altri amici!

Meme

1. Qual è il tuo stato di famiglia?
Felicemente sposata con due figli maschi, grandi

2. In che data è il tuo compleanno?
3 Ottobre

3. Vivi in città o in campagna?
In città, a Roma

4. Che lavoro fai o hai fatto?
Insegnante

5. Hai delle allergie?
No… anzi sì, all’arroganza e alla prepotenza.

6. Qual è il tuo odore preferito (per le candele, l’incenso, ecc. ...)?
Uso poco le candele (ne ho al profumo di fresia) e mai l’incenso.

7. Ti piacciono i dolci?
Sì sono golosissima di dolci oltre che di salato!

8. Quali sono i tuoi gusti culinari?
Amo la cucina semplice, tipica regionale italiana… e anche quella internazionale.

9. Quale genere di musica ti piace?
Classica, leggera, disco, new age (Enya)

10. Qual è il tuo colore preferito?
Il blu

11. Qual è la tua stagione preferita?
La primavera

12. Collezioni oggetti?
Non vere e proprie collezioni, mi piacciono porcellane e vetri antichi.

13. Quale rivista leggi?
Focus, Airone, Ville e Giardini, AD, Bell’Europa (non sistematicamente)

14. Sei abbonato/a a una rivista?
No

15. Qual è il tuo stile nel vestirti?
Classico o sportivo

16. Pratichi un’attività manuale?
Non proprio, ma mi occupo della casa e cucino

17. Qual è la tua materia preferita?
Le Scienze

18. Qual è il tuo animale preferito?
Il GATTO.
Nella foto in alto è ritratta la mia amatissima e bellissima gatta, che da due anni non c’è più.

19. Quali sono i tuoi svaghi?
Viaggi, lettura, cinema, giardinaggio in estate.

20. Come arredi gli interni della tua casa?
Con mobili classici o antichi

21. Hai una lista di regali in linea?
No

22. Un dettaglio in più?
Basta, no, sono timida.


Anna righeblu ideeweekend

mercoledì 5 settembre 2007

Monte Argentario

Abbiamo deciso di andare a Porto S. Stefano partendo da una località marina sulla Via Aurelia e di trascorrervi una sola giornata; io però consiglio un weekend..... continua qui

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