mercoledì 1 aprile 2009

Castiglione in Teverina – il borgo antico


Al confine tra Umbria e Lazio, in una zona ricca di testimonianze etrusche, sorge Castiglione in Teverina, paese con una parte moderna costruita a ridosso di un incantevole e antico borgo, denso di case, vicoli e scale in pietra.

Dalla Piazza Maggiore, con la bella Chiesa Collegiata dei SS Filippo e Giacomo, si entra nel borgo di origine medioevale, dominato dalla rocca Monaldeschi. Da qui è tutto un susseguirsi di scorci deliziosi, con belle vedute sulle Valli Tiberine fino a scorgere il piccolo lago di Albiano. Nelle campagne vicine, appena fuori dal paese, si trovano alcune chiese campestri, come quella della Madonna delle nevi, risalente al 1500. Da qui, percorrendo la via che porta a Bagnoregio, si può visitare il piccolo centro di Lubriano, situato in buona posizione sulla splendida valle dei calanchi e con una vista invidiabile su Civita di Bagnoregio.

Anna righeblu ideeweekend

Itinerari: BagnoregioCivita di Bagnoregio – Lubriano - Castiglione in Teverina – Bomarzo - Lago di Bolsena

25 commenti:

Gianna ha detto...

Interessanti scorci sconosciuti, che hai fotografato magistralmente come sempre, cara Anna.

Annarita ha detto...

Anna, che meraviglia questo posto! Non è neanche proibitivo per lontananza. Un week end con la bella stagione, ci potrebbe scappare.

Lo terrò presente. Grazie della segnalazione buon w.e.

Un abbraccione
annarita:)

Anna Righeblu ha detto...

Stella, ti ringrazio, leggo sempre con piacere i tuoi commenti e i tuoi post ma, in questo periodo, sono un po' latitante: ho tempi limitatissimi da dedicare ai blog amici... mi rifarò presto...
Un grande abbraccio e a presto

Anna Righeblu ha detto...

Annarita, in un weekend potresti seguire tutto l'itinerario, compresa Orvieto che non ho inserito!

Ti ringrazio! Buon weekend anche a te e un grande abbraccio!
A presto

Lydia ha detto...

Quando passo da queste parti io prendo sempre appunti!!!

Anna Righeblu ha detto...

Lydia, non ci posso credere! :DDD
Ebbene sì, ti confesso che anch'io prendo appunti... e spunti, quando passo da te... pardon, da voi!

Ciao, baci

Mammazan ha detto...

Sempre deliziosi questi scorci che ci proponi... fosse che fosse che più in là vai in meridione...in Puglia magari???? (io sono pugliese!!!)

eleonora ha detto...

Che dire Anna..e magnifico..mi piace molto il posto...tanti baci a te di Francia

Anna Righeblu ha detto...

Mammazan, so che sei pugliese!!!
Ho già pubblicato diversi post sulla Puglia... su ideeweekend e qui!

E' molto probabile che, in estate, io vada per qualche giorno in zona Ostuni!

Baci

Anna Righeblu ha detto...

Eleonora, grazie!
Baci anche a te!

Giovanna ha detto...

questo ponte quassù è uno spettacolo... ma come fai a trovare questo scorci qui? l'umbria è bellissima da fotografare...
ciao anna, un abbraccio

Dadda ha detto...

Buongiorno Anna,
come sempre mi erudisci e delizi con belle fotografie di borghi paesini incantevoli!
Ti auguro buona giornata e scappo via: oggi giornata al galop per me!
Baci.

chiara ha detto...

che incantevoli angoli in cui fermarsi a segnare ed immergersi in un'atmosfera di altri tempi!
grazie mille!

Anna Righeblu ha detto...

Giovanna, quel "ponte" è carino e, soprattutto, comodo per passare direttamente dall'altro lato del vicolo, direttamente dal secondo piano...
Non lo so come li trovo...nei borghi antichi come questo, scorci così se ne trovano tanti, e a me piacciono...tanto che alla fine vi annoierò...
Un bacione e un grande abbraccio

Anna Righeblu ha detto...

Dadda, son contenta che piacciano anche a voi i borghi antichi!
Non stancarti... ma com'è che in questi giorni siamo tutte al galòp?

Baci, ci sentiamo presto

Anna Righeblu ha detto...

Chiara, vero, in questi angoli sembra che il tempo si sia fermato.
Grazie a te e un abbraccio :-)

maria rosaria ha detto...

la nostra bella italia è caratterizzata da borghi antichi come quello che ci mostri nelle belle foto che hai fatto; mi ricorda anche un po'civitavecchia d'arpino.
bel posto da visitare. mancano le note sulla cucina, ormai ci hai abituato bene;-)
baci

Sabatino Di Giuliano ha detto...

Un gran bel lavoro di sintesi documentativa. Articolato e per nulla veloce
Percio' apprezzo ancora di piu' le tue indicazioni... dentro ci sento il tuo cuore.
Grazie Anna.
Un forte abbraccio
Saba

Anna Righeblu ha detto...

Maria Rosaria, è vero, il borgo può ricordare Civitavecchia d’Arpino e anche Veroli…

La mancanza di note sulla cucina è dovuta al fatto che non mi sono fermata lì ma a Bagnoregio.

Baci e a presto :-)

Anna Righeblu ha detto...

Saba, grazie!
Se un posto mi attrae… sì, mi rimane nella mente e nel cuore!

Un grande abbraccio anche a te

Camelia ha detto...

Ciao Anna!
Sono stata un po' assente per la laurea negli ultimi tempi, ma è davvero bello tornare sul tuo blog e trovare sempre tanti spunti interessanti!
A presto e buon weekend!

Anna Righeblu ha detto...

Camelia, ciao! Sapevo che eri molto impegnata... sono felice per te!

Un abbraccio e buon weekend! :-)

Günther ha detto...

da te imparo sempre qualcosa dell'Italia che non mi aspetterei mai

Anna Righeblu ha detto...

Gunther, spesso le scopro anch'io per la prima volta... ciao, un abbraccio.

Unknown ha detto...

Ciao Anna, davvero bella la tua voglia di condividere le sensazioni che ti procurano luoghi meravigliosi e spesso poco conosciuti, con lo stesso spirito, considerando il tuo essere a Roma ti invito a visitare, qualora non lo conoscessi. quello che considero il paesino più bello del Lazio, una sorta di "nido delle aquile" arroccato su uno sperono roccioso alle pendici dei Simbruini, facilmente raggiungibile con l'autostrada A24 Roma-L'Aquila.
Cervara di Roma, la montagna degli artisti, un borgo dove le auto non circolano (non sarebbe possibile) con le case arricchite da murales con le tantissime poesie dedicate al paesino da poeti famosi, sculture eseguite direttamente sulla roccia viva ed una atmosfera magica, potresti poi concludere la gita fuori porta con un salto all'incantevole e vicino monastero benedettino di Subiaco e scoprire come un paio di secoli indietro, si poteva costruire ed affrescare una chiesa su tre livelli, scavandola interamente nella roccia senza orpelli ma con un misticismo che trasuda dai tanti affreschi.
Amalio

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