venerdì 20 aprile 2007

Vacanza ad Ancona 3


20 luglio – Dopo colazione, sul tardi, scendiamo al mare con l’ascensore. Il Passetto è una delle spiagge più frequentate dagli anconetani che scendono anche nella pausa pranzo, direttamente dal posto di lavoro, abbigliati di tutto punto ma con costume e telo in borsa. Ci sono rocce e scogli: si può fare il bagno e prendere il sole senza riempirsi di sabbia. Affittiamo due lettini e finalmente ci rilassiamo a prendere il sole. Nella parete rocciosa ci sono delle grotte, chiuse, scavate dai pescatori per tenervi la barca e gli attrezzi da pesca e che adesso,in questo punto, vengono usate come magazzino per lettini e ombrelloni.
Oltre la piattaforma c’è lo stabilimento con cabine e il ristorante che abbiamo già provato. Pat inizia la sua nuotata, io mi avvicino alle scalette con molta circospezione e pian piano riesco ad entrare in acqua e a nuotare un poco senza allontanarmi: la presenza degli scogli mi rende insicura visto che non sono una esperta nuotatrice. Esco quasi subito e mi sdraio a prendere il sole mentre osservo la mia amica che si gode finalmente questo mare per lei così familiare e pieno di ricordi dell’adolescenza. Quando arriva e si sdraia scherziamo un po’ sulla mia “lunga” nuotata, poi mi racconta qualche episodio delle vacanze trascorse qui...
Al pomeriggio stiamo a casa e poi scendiamo al ristorante palafitta per l’aperitivo e la cena: cominciamo con i “mòscioli” (cozze tipiche di Portonovo) alla marinara e come primo ciavattoni allo scoglio, poi frittura mista e sorbetto. Questa sera c’è il piano bar e abbiamo il tavolo proprio in prima fila sul mare. Facciamo tardi volentieri a chiacchierare con la signora che gestisce il servizio.

21 luglio – Mattinata al mare, più o meno come ieri, e pomeriggio a riposare e leggere. In serata decidiamo di andare in centro. Passeggiando arriviamo in Piazza del Plebiscito, molto bella e suggestiva con la sua forma allungata, con il palazzo del Governo da un lato e, in fondo, la statua di Papa Clemente XII e una scalinata che porta alla chiesa di S. Domenico. Ci dirigiamo poi verso Corso Mazzini dove si trova la fontana del Calamo o delle tredici cannelle e riprendiamo la macchina per arrivare al duomo di S. Ciriaco.
Questo si trova sul colle Guasco che si protende verso il mare e domina l’abitato e il porto; considerato il monumento più importante della città, fu edificato sui resti di un tempio pagano ed è romanico con elementi bizantini e gotici. A quest’ora è chiuso e ci limitiamo ad ammirare l’esterno con la facciata e il portico davanti al quale si trovano colonne che poggiano su due leoni di granito rosso. Sull’edificio si trova una cupola ben visibile a distanza. Ci fermiamo ancora a guardare il panorama bellissimo e il tramonto spettacolare. Per l’aperitivo andiamo alla palafitta, giù al Passetto e prenotiamo il tavolo per la cena. Naturalmente cena a base di pesce, buonissima!... Si sta molto bene, facciamo tardi. La vacanza è finita, domani torniamo a casa.
© Anna - righeblu ideeweekend


3 commenti:

https://www.facebook.com/patrizia.gasparetti ha detto...

Ciao Righeblu, mi fa piacere sei stata ad Ancona...12 km dal mio paese Camerano.

https://www.facebook.com/patrizia.gasparetti ha detto...

Ciao Anna,quì vedo che sei stata ad Ancona....12 Km. da Camerano il mio paese!!!!
Sei stata a Portonovo dove si trova una chiesa romanica molto bella.
Ti mando alcune foto!!

Anna Righeblu ha detto...

Patty53, sì sono stata ad Ancona, bellissima città!!!
Ti ringrazio, vado a vedere le foto!
Chiedo scusa per il ritardo nella risposta
Ciao, a presto :)

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