lunedì 28 settembre 2009

Il ponte di Combo


Con la sua unica e ampia arcata a schiena d’asino sovrasta le acque del Frodolfo, il torrente che attraversa Bormio scendendo dalla Valfurva.

Di origini antichissime, all’epoca della Repubblica veneta rappresentava l’unica via in ingresso e in uscita dalla città e, per i mercanti provenienti dal passo Gavia, era punto di sosta obbligata: la vecchia dogana si trovava proprio qui, in prossimità del ponte.

La sua origine sembra risalire al XIV secolo anche se, in seguito ad una rovinosa alluvione, fu ricostruito circa due secoli dopo.

Nella sua parte centrale si trovano due edicole votive nelle quali sono raffigurati San Giovanni Nepomuceno e la Santa Croce.


E’ tuttora aperto al traffico e conduce nella storica contrada di Combo, sui cui vicoli si affacciano le antiche case rurali con le finestre traboccanti di fiori.

Su una delle piazzette si trova la trecentesca chiesa di S. Antonio che, all’interno, custodisce il Santo Crocifisso e diversi affreschi.


Le varie leggende sul Santo Crocifisso di Combo evidenziano la natura miracolosa della sua origine affiancandola ad eventi eccezionali legati alle tradizioni locali.

La devozione popolare, nel tempo, l’ha reso protagonista dei cosiddetti “trasporti”: solenni processioni indette in occasione di calamità naturali, con passaggio sotto monumentali archi in legno, allestiti appositamente per l’evento, e adornati con rami di pino.


Anna Righeblu Ideeweekend


Itinerari: Bormio, centro storico - il ponte di Combo - ex chiesa di Santo Spirito, affreschi recuperati -


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25 commenti:

Günther ha detto...

ci sai dare semre degli ottimi spunti per le nostre vacanze

Sabrine d'Aubergine ha detto...

Bello questo reportage, fa venire voglia di andarci in questi posti! Foto suggestive e informazioni curiose completano il quadro. Complimenti. A presto
Sabrine

Baol ha detto...

Ciao Annaaaaa!!! :)

*Giulia* ha detto...

Anna..
come è bella l'Italia!
Un grande abbraccio
Giulia

Lila ha detto...

Ciao,
il posto mi sta forse un po' lontano per un week end, ma come al solito, con le tue belle foto fai venir voglia di buttarsi lo zaino in spalla e partire subito. Grazie della gita virtuale!
un saluto
Lila

Lydia ha detto...

Anna, che bello rileggerti!!!!
Sempre interessante.
Un abbraccio

Lefrancbuveur ha detto...

bentornata! spero tutto ok con il trasloco.
ciao
Enrico

Gata da Plar - Mony ha detto...

Bellissimo anche questo ponte!!! ^___^
Notato il nome?! Frodolfo... Frodo-Elfo :P vabbè Frodo era un Hobbit ma era anche amico degli Elfi... ok, parentesi chiusa! :D
Un bacione

Anonimo ha detto...

Carissima Anna, non solo ci affascini con foto che parlano da se, ma ci dai dei dettagli storici importanti, da farci capire come un tempo ci tenevano a certe tradizioni, e le due edicole stanno li a far vedere che con l'aiuto di Dio il ponte non corre pericolo.
Un grazie da gaetano

Anna Righeblu ha detto...

Gunther, un ponte a schiena d'asino desta sempre la mia curiosità!
Ciao, a presto

Anna Righeblu ha detto...

Sabrine d'aubergine, benvenuta!
Ti ringrazio... :)

Anna Righeblu ha detto...

Baol, ciaooooo! :D

Anna Righeblu ha detto...

Alidiluna, vero... e c'è sempre qualcosa da scoprire...
Ciao Giulia, a presto :)

Anna Righeblu ha detto...

Lila... voglia di partire? Anch'io...

Anna Righeblu ha detto...

Lydia, che bello il tuo nuovo avatar! Complimenti!
Ciao, a presto
Baci :)

Anna Righeblu ha detto...

Lefrancbuveur, grazie! Tutto bene ma ne avrò ancora per molto...
Ciao, a presto :)

Anna Righeblu ha detto...

Gatadaplar, no, non l'avevo notato!!! Grazie!
A dire il vero non so il perché di quel nome... sono curiosa adesso!
Ciao, a presto :)

Anna Righeblu ha detto...

Gaetano, quel ponte è un esempio di longevità architettonica e di genio ingegneristico! Quell'arcata, sospesa, da tempo resiste al "peso" del traffico, alle piene del torrente e ad altro ancora! Magari anche con l'aiuto divino.
Ciao, a presto :)

Dadda ha detto...

Ciao Anna, buon fine settimana!
Bello ed interessante il post (come sempre)
Baci

Anna Righeblu ha detto...

Dadda, grazie e buon fine settimana anche a te!
Un grande abbraccio :)

maria rosaria ha detto...

questi ponti hanno un particolarissimo fascino; sbaglio o sono un po' una tua passione?
bacio

Anna Righeblu ha detto...

Maria Rosaria, è vero, mi piacciono molto... diciamo che ne subisco il fascino (anche se non amo molto le strutture sospese e l'altitudine) tanto più se dietro c'è anche una storia o una leggenda.
Nei commenti al post del ponte della Pia, avevo ricevuto diverse segnalazioni di ponti a schiena d'asino e ancora penso ad un itinerario a tema!
Baci e buon fine settimana!

Snooky doodle ha detto...

wow che belle foto! mi piacerebbe visitare quei posti meravigliosi :)

Anna Righeblu ha detto...

Snooky doodle, benvenuta! Le foto si riferiscono a Bormio, in Lombardia, provincia di Sondrio. Se non è tanto distante da te, potresti programmare un weekend!
:)

Anonimo ha detto...

io mi stò per sposare in questa chiesa, son nata a Bormio e poter leggere ciò che scrivete mi fa capire la fortuna che ho avuto. sarà che è la mia terra, ma vi assicuro che son posti magnifici :)

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