Salto alla Fosbury
Dick Fosbury, con questa innovativa tecnica di salto, alle Olimpiadi del 1968 conquistò la medaglia d'oro nel salto in alto.
Alla vigilia, la sua qualificazione fu seguita con sufficienza. Ma, in gara, il suo salto fece ammutolire lo stadio e i tecnici di tutto il mondo.
La novità? Dick prese la rincorsa, saltò, eseguì una mezza rotazione su se stesso e superò l'asticella con la schiena.
Una vera rivoluzione, nell'epoca in cui tutti praticavano il salto ventrale.
Dopo questo successo, Fosbury non vinse molto altro. Ma, con il "salto alla Fosbury" passò alla storia
Inizia così il libro di Paul Arden "Qualunque cosa pensi pensa il contrario", con questo esempio di trasformazione di un probabile "flop" in un successo.
Un libro che si "divora" in un baleno.
Ricco di fotografie e citazioni, di aforismi e paradossi, è un attacco al "senso comune", quello che ci fa guardare al nostro mondo con gli occhi della sensata abitudine.
Con una serie di aneddoti, il brillante genio creativo e autore del libro, invita a ribaltare tutto ciò che siamo abituati a pensare, e a correre rischi maggiori per trarre vantaggi inimmaginabili dal nostro lavoro.
Arden, autore anche di "Non conta volere, ma volere contare", sostiene che, spesso, l'idea vincente è proprio quella che appare più irragionevole!
Paul Arden - "Qualunque cosa pensi pensa il contrario" - Tea libri - € 10.00
© Anna - righeblu ideeweekend
12 commenti:
Analizzando e valutando tutte le idee, ho capito che spesso tutti sono convinti che una cosa sia impossibile da realizzare, finchè un giorno arriva uno sprovveduto che non lo sa e la realizza" Albert Einstein
Cara Anna hp preso nota di tutti e due libri.
Appena possibile me li procuro, ma devo andare a Torino, così avrò la scusa per passare un bel pò di tempo nelle librerie .
Ciao a presto
Grazia
A lavoro ultimamente questa inversione è capitata un paio di volte....non male...
Un abbraccio, buona serata!! :-)
mamma mia...quante cose ho da vedere, ho davvero molto ritardo !!!
Ciao e a presto
Paola
Liùk, sì, il senso della famosa citazione di Einstein è più o meno lo stesso!
Mammazan, non ho letto l'altro libro ma anch'io sono curiosa.
Andrea, in realtà talvolta succede!
E, per lo più, in ambito lavorativo di tipo creativo!
Paola, bentornata! Potrai vedere tutto con calma...
Più tardi passo da te!
Un abbraccio :-)
Quanto afferma Arden capita più frequentemente di quanto si possa immaginare. Talvolta è capitato anche a me...
Ho praticato il Fosbury, insieme ad altri stili di salto in alto, nelle gare provinciali ai tempi del Liceo...quando pesavo 48 kg per un 1,69 m di altezza!
Ah, che tempi!
Annarita, è vero e, il più delle volte, quando non si ha il tempo di razionalizzare troppo!
Non ho mai praticato discipline sportive anche se come te, ai tempi del Liceo, anch'io pesavo 49 Kg per 1,68 di altezza!
Tempi giurassici per me! ;-)
bellissimo, lo comprero'! grazie!!!
Rompina, benvenuta!
Se possibile, poi fammi sapere...
A presto :)
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