sabato 1 agosto 2009

Un luogo incerto


E’ il titolo del fantasioso libro di Fred Vargas, pseudonimo dell’autrice francese che, specializzata in medievistica, si occupa di ricerche nell’area archeozoologica.

La ricercatrice elabora circa un libro l’anno, per diletto, durante il breve periodo delle vacanze.

Protagonista dell’intreccio è il commissario Adamsberg che si trova, suo malgrado, coinvolto in una storia horror-poliziesca. Egli dovrà confrontarsi con aspetti inconsueti del suo lavoro, al confine tra mito e realtà, connesso a ciò che appare collegato, in modo sovrannaturale, ai vampiri.

E come nel più classico dei copioni, la storia del mistero inizia a Londra, all’ingresso del cimitero di Highgate:

“ Al cancello del vecchio cimitero di Highgate ci sono diciassette scarpe, ben allineate, con la punta rivolta verso il cimitero. E con i piedi mozzati dentro…”

Da qui si sviluppa un complicato intreccio di avvenimenti che coinvolgono diversi personaggi dal profilo ambiguo e non sempre credibili.

Dopo un inizio poco efficace, la lettura diviene più avvincente e corre speditamente, sulla pista di falsi indizi e colpi di scena che scandiscono l’azione e catturano l’attenzione fino all’ultima riga.


Anna Righeblu Ideeweekend

8 commenti:

Lydia ha detto...

Un saluto affettuoso da un'accanita lettrice della Vargas.
Letto appena uscito

Anna Righeblu ha detto...

Lydia, per me è stato il primo libro della Vargas e, a parte la perplessità iniziale e qualche irrazionalità emersa nello sviluppo degli eventi, ha catturato il mio interesse fino alla fine!
Mi ero già ripromessa di leggere quelli pubblicati in precedenza...dopo il tuo commento sono ancora più motivata!

Baci :)

Lydia ha detto...

Ora ti dirò una cosa che susciterà le critiche accese di tutti i fans di Adamsberg.
Io preferisco di gran lunga i libri della Vargas in cui ci sono i 3 evangelisti, ma so di essere in minoranza

Anonimo ha detto...

E' un genere di lettura che mi piace e se mi capita lo leggo volentieri.
spero che passi un buon mese di Agosto, io purtroppo sono impegnato nel lavoro ed il caldo non lo sopporto.
un saluto da gaetano

Anna Righeblu ha detto...

Lydia, cercherò quei titoli allora...
Di uno scrittore, non è detto che piaccia sempre la serie più seguita dal pubblico.
Di Camilleri, in genere, io preferisco i "non Montalbano" anche se li leggo tutti molto volentieri!
Il commissario Adamsberg non l'ho ancora inquadrato bene: sembra un incrocio tra il tenente Colombo (telefilm), poco Carvalho e poco Maigret...
Cia, un abbraccio :)

Anna Righeblu ha detto...

Gaetano, è uno dei libri che avevo da un po' e che ho letto nel periodo di "otium" di Luglio.
Adesso sono impegnata anch'io, ma spero, tra poco, di trascorrere ancora qualche giorno in vacanza, magari in un posto fresco...il caldo qui è opprimente.
Ti auguro buon lavoro e spero che tu possa goderti, appena possibile, un meritato periodo di vacanza.
Un saluto e a presto

Annarita ha detto...

Ciao, Anna. Ti lascio un saluto da Gallipoli, dove sono in vacanza.:)

Interessante la segnalazione del libro della Vargas. Grazie!

Un abbraccio
annarita

Anna Righeblu ha detto...

Annarita, ciao. Bellissima Gallipoli!
Ricambio con affetto il saluto, dalla Valtellina...

PS: del tuo libro ancora non sono riuscita ad effettuare il download...non perché non abbia potuto, ma perché proprio non sono riuscita... riproverò più in là!

Un abbraccio e a presto :)

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