mercoledì 5 dicembre 2007

Un weekend in cucina: La cotognata

No, non ho cambiato genere ai miei post…ma un weekend in cucina ci può stare?
La voglia di preparare la cotognata mi è venuta dopo i recenti post di Giovanna e Liùk…e così, 15 giorni fa, sono riuscita a passare in campagna.


Non ero certa di trovare ancora le mele che, purtroppo, erano tutte a terra, sotto l’unico cotogno rimasto. Ho raccolto lo stesso tutte quelle integre, fino a riempire una piccola cassetta. Finalmente, l’altra domenica sono riuscita a trovare il tempo per preparare questa “confettura”, seguendo la ricetta di Giovanna con qualche piccola modifica.
Ingredienti:

- 1 Kg di polpa di mele cotogne
- 900 g di zucchero bianco

Dopo aver lavato le mele cotogne, le ho tagliate a spicchi su un tagliere e le ho fatte sobbollire, in poca acqua, per circa 15 minuti, fino a che non si sono ammorbidite. A questo punto le ho sbucciate, private del torsolo e pesate.
Ho messo la polpa con lo zucchero in una pentola a bordi alti e poi sul fuoco, fino ad ottenere un composto fluido. Con il frullatore ad immersione ho ridotto tutto in crema e ho portato ad ebollizione continuando ancora la cottura per circa 30 minuti, a fuoco basso, mescolando con un cucchiaio di legno. Quando si è addensata, l’ho versata in alcuni piatti fondi.
L’ho lasciata asciugare in un luogo fresco per circa 3 giorni, girandola ogni giorno.

Non è perfetta a vedersi, ma l’ho già provata, è ottima…durerà poco!

© © Anna - righeblu ideeweekend

12 commenti:

Liùk ha detto...

bello....ma noi non si toglie la buccia si passa poi il tutto al setaccio

Jelly ha detto...

Buooooooona la cotognata!
Non ho mai provato a prepararla in casa. Mi hai fatto venire una voglia...

Anna Righeblu ha detto...

Liùk, grazie! Avrei potuto lasciare le bucce perché sono frutti che non subiscono trattamenti... ma erano bruttine le mele, come si vede dalla foto!


Jelly, io avevo questa voglia da anni...quelle mele, in campagna, andavano sempre perdute...

elisabetta ha detto...

Quest'anno purtroppo non l'ho fatta per mancanza di materia prima, ma di solito la preparo. E' buonissima, non trovi?
Ho fatto un giro anche nell'altro tuo blog, davvero bella questa idea di parlare di viaggi.
Ciao, a presto

Anna Righeblu ha detto...

Elisabetta, benvenuta! La cotognata è buonissima, ne è rimasto solo un pezzetto...
Mi fa piacere che trovi qualcosa di interessante nei miei due blog. Verrò a curiosare da te con un po' di calma.
Ciao e a presto!

Giovanna ha detto...

non ho molto tempo, leggerò con calma quando torno.mi smbra sia perftta. sembra una grossa caramella :). BAci

Anna Righeblu ha detto...

Giovanna, ciao! ...Una grossa caramella? ...ha assunto la forma del piatto ed era pronta per essere tagliata a cubetti.
E' venuta tanto buona che è già sparita!!! Ora mi tocca aspettare il prossimo anno...
Un abbraccio :-*

Liùk ha detto...

noi si fa un contest sugli alberi di natale partecipi? anche piccolo, mini, pony, alternativo, sintetico non importa va bene cmq

Anna Righeblu ha detto...

Liùk, sì, partecipo, lo posto qui... così com'è, appena fatto, rigorosamente finto...

Annarita ha detto...

Buonissima la cotognata! La preparo tutti gli anni, con un procedimento più sbrigativo;).

Ne sono rimasti 5 vasetti, ma dureranno poco perchè i miei figli e mio marito ne vanno matti!

Un abbraccio!
Annarita

Annarita ha detto...

Mi sono dimenticata di dire che so bene che qualcuno storcerà il naso perché metto la cotognata nei vasetti, ma mia madre mi ha insegnato così e vi assicuro che è buonissima;).

Anna Righeblu ha detto...

Annarita, che golose siamo!

Farebbe piacere anche a me utilizzare un procedimento "più sbrigativo".
Potresti suggerirmi il tuo?

So che la cotognata si conserva bene nei barattoli di vetro, ma io non ne ho avuto la necessità: era in quantità limitata ed è finita subito!
Un abbraccio

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