Sabato 3 e Domenica 4 Marzo.
Venerdì sera decidiamo di andare in Umbria, a Spoleto, per un rilassante fine settimana; dopo una breve ricerca in Internet, prenotiamo una stanza in albergo. Sabato mattina: Autostrada A1 da Roma, usciamo a Orte e percorriamo il raccordo autostradale per Terni – Spoleto. Dopo un’ora e mezza circa arriviamo in Piazza della Libertà, in pieno centro.
All’inizio di Corso Mazzini, a sinistra, subito dopo Via S. Agata, c’è Via Apollinare; più che una via è un vicolo che, dopo pochi metri, sbocca in una piazzetta interna, con pochi parcheggi e l’ingresso del nostro albergo: l’Hotel Aurora.
All’ingresso si trova un bellissimo affresco di S. Apollinare del XVI secolo; l’ edificio ospitava, infatti, un Convento Francescano e la Chiesa di S. Apollinare.
La gentilissima signora alla reception ci accoglie in modo gradevole; la stanza è molto carina e, dopo aver sistemato l’indispensabile, ci dirigiamo al ristorante, che si trova al piano terra. Ambiente molto particolare, intimo ed elegante. Tutto ciò mi fa stare bene.
Pranzo ottimo ma con porzioni essenziali: stringozzi alla spoletina, lombetto di maiale con pera al vino e pomodoro al gratin e, per finire, crescionda con amaretti e crema pasticcera. Dopo pranzo, un minimo di relax prima di partire alla scoperta della cittadina.
Anna - righeblu ideeweekend
Venerdì sera decidiamo di andare in Umbria, a Spoleto, per un rilassante fine settimana; dopo una breve ricerca in Internet, prenotiamo una stanza in albergo. Sabato mattina: Autostrada A1 da Roma, usciamo a Orte e percorriamo il raccordo autostradale per Terni – Spoleto. Dopo un’ora e mezza circa arriviamo in Piazza della Libertà, in pieno centro.
All’inizio di Corso Mazzini, a sinistra, subito dopo Via S. Agata, c’è Via Apollinare; più che una via è un vicolo che, dopo pochi metri, sbocca in una piazzetta interna, con pochi parcheggi e l’ingresso del nostro albergo: l’Hotel Aurora.
All’ingresso si trova un bellissimo affresco di S. Apollinare del XVI secolo; l’ edificio ospitava, infatti, un Convento Francescano e la Chiesa di S. Apollinare.
La gentilissima signora alla reception ci accoglie in modo gradevole; la stanza è molto carina e, dopo aver sistemato l’indispensabile, ci dirigiamo al ristorante, che si trova al piano terra. Ambiente molto particolare, intimo ed elegante. Tutto ciò mi fa stare bene.
Pranzo ottimo ma con porzioni essenziali: stringozzi alla spoletina, lombetto di maiale con pera al vino e pomodoro al gratin e, per finire, crescionda con amaretti e crema pasticcera. Dopo pranzo, un minimo di relax prima di partire alla scoperta della cittadina.
Anna - righeblu ideeweekend
2 commenti:
Cara Anna,
sono Tess, mi piace l' idea che anche tu abbia il tuo blog, è un modo carino di condividere idee e pensieri.
Talvolta penso che è un po' buffo nel senso che uno è portato a pensare che sia più una cosa per i ragazzi ma, in realtà, è un modo per scrivere e va bene a tutte le età, almeno credo.
Ti leggerò volentieri, ciao
Tess
Cara Tess,
ti ringrazio.... sono ancora in fase di "esercitazione"!
La voglia di provare, lo sai, mi è venuta frequentando il tuo blog.
Non ho mai scritto volentieri, ma mi piace usare il PC e provare, provare... magari anche a scrivere!
Ciao,
Anna
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