Visualizzazione post con etichetta Germania. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Germania. Mostra tutti i post

martedì 3 febbraio 2009

Burg Katz , Burg Maus

...e la bella Lorelei.

I due castelli, Gatto e Topo, si trovano lungo le romantiche rive tedesche del Reno, molto vicini tra loro, nei pressi di St. Goarshausen, nel territorio della Renania-Palatinato.
Il nome dell’uno, pur derivando da quello del suo storico proprietario, il conte di Katzenelnbogen, è stato associato all’altro, burg Maus, in ricordo delle vicende intercorse tra i due proprietari: nel secondo castello, infatti, aveva stabilito la sua dimora il vescovo di Treviri, nemico giurato del conte.

[foto di ctankcycles da Flickr]

Delle due fortezze, la prima è attualmente trasformata in albergo, mentre la seconda è un centro per l’allevamento di magnifici falchi da caccia.

Accanto ai due castelli, per chi si sposta lungo la romantica Valle del Reno, è possibile ammirare la famosa rocca della Lorelei.

[foto di Chaotic Traveller da Flickr]

Proprio alla base della rupe, il fiume forma una delle anse più temute dagli antichi naviganti, a causa delle correnti e delle rocce.
La leggenda narra che, sulla cima della rupe, una bellissima donna intonava con voce melodiosa una canzone suadente e pettinava i lunghi, lucenti capelli biondi, distraendo così i marinai e trascinandoli verso la morte.
Questa leggenda ha ispirato molti poeti; la più famosa poesia sulla Loreley è quella di Heinrich Heine “Die Lorelei”, ripresa musicalmente da F. Liszt:

Io non so che voglia dire
che son triste, così triste.
Un racconto d'altri tempi

nella mia memoria insiste.

Fresca è l'aria e l'ombra cala,
scorre il Reno quetamente;

sopra il monte raggia il sole

declinando all'occidente.


La bellissima fanciulla

sta lassù, mostra il tesoro

dei suoi splendidi gioielli,
liscia i suoi capelli d'oro.

Mentre il pettine maneggia,
canta, e il canto ha una malia

strana e forte che si effonde
con la dolce melodia.

Soffre e piange il barcaiolo,

e non sa che mal l'opprima,

più non vede scogli e rive,
fissi gli occhi ha su la cima.


Alla fine l'onda inghiotte
barcaiolo e barca...Ed ahi!

Questo ha fatto col suo canto

la fanciulla Lorelei.

Anna righeblu ideeweekend

Ps: il post è scaturito da alcuni appunti di un viaggio, lungo la Valle del Reno, nel 1995...
Le mie uniche foto possibili... :

martedì 2 settembre 2008

Berlino – la città in divenire

Divisa tra legami con il passato e smania di futuro, Berlino è la città dei contrasti architettonici.
In essa, antico e moderno convivono in straordinaria contrapposizione.
Le grandi piazze e i viali spaziosi, i parchi percorsi dai canali, la rete efficientissima di trasporti pubblici e le piste ciclabili la rendono piacevole e vivace, adatta al turismo per tutte le età.
I giovani sono particolarmente attratti dai nuovi scenari e dai divertimenti, offerti da una città moderna, e vivibile a costi più contenuti che in altre grandi città europee.
Le foto, scattate da mio figlio, sono scelte tra quelle di una sua breve vacanza dall’11 al 18 Agosto 2008.

Alexanderplatz tower

Reichstadt: la sede dell’Impero germanico. Con la sua cupola, rappresenta il nuovo simbolo della città.
Checkpoint Charlie: valico di frontiera tra settore americano e sovietico, nella Berlino divisa dal muro.

Il monumento alle vittime dell'Olocausto
Potsdamer Platz e Sony center
© Anna – righeblu ideeweekend

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails