giovedì 5 marzo 2009
Il ponte della Pia
Tra Sovicille e Chiusdino, in provincia di Siena, si trova un ponte, d’origine romana ma ricostruito nel Medioevo, con una sola arcata, “a schiena d’asino”.
Posto sul torrente Rosia, è ancora transitabile solo a piedi, e con molta attenzione, poiché mancano i parapetti di protezione: durante la guerra infatti, i carri armati li demolirono al loro passaggio.
E’ noto come il ponte della Pia perché su di esso, secondo la tradizione popolare, sarebbe passata la bella e sventurata Pia de’ Tolomei, sposa di Nello de’ Pannocchieschi, diretta in Maremma, verso il suo esilio nel Castello della Pietra.
In un celebre canto del Purgatorio, Dante ricorda l’evento:
“Deh, quando tu sarai tornato al mondo / e riposato nella lunga via,
seguitò il terzo spirito al secondo, / ricorditi di me, che son la Pia;
Siena mi fé, disfecemi Maremma: salsi colui che innanellata pria,
disposando, m’avea con la sua gemma”.
La sfortunata Pia, di nobile e ricca famiglia senese, rimasta vedova di Baldo de’ Tolomei, sarebbe stata costretta a risposarsi con il nobile Nello de’ Pannocchieschi, signore della Maremma.
Le versioni sulle cause della tragica fine di Pia sono diverse: ripudiata, sarebbe stata uccisa nel Castello in Maremma, o perché incapace di dare eredi al secondo marito, o per la patologica gelosia dello stesso oppure, secondo un’altra versione, perché il marito si sarebbe invaghito di un’altra donna.
E non poteva mancare, a coronamento della già misteriosa storia, l’ultima leggenda:
nelle notti senza luna, qualcuno avrebbe visto, sul ponte, una bianca figura di donna velata, immobile in un’aura di pallido chiarore.
Anna righeblu ideeweekend
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50 commenti:
Anna, quanto mi piace venire a leggere i tuoi post!!!
Ci voglio andare al ponte della Pia!!!!
Non so perchè ma su di me questi ponti hanno un fascino particolare... Non sai quanto mi piacerebbe improntare una vacanza itinerante alla ricerca di questi gioielli!!!!! Sono noti anche come "Ponti del Diavolo" per la loro inspiegabile capacità di reggersi. Me lo diceva un amico geometra laureato in fisica che per le nostre attuali conoscense e le elementari leggi della fisica, dovrebbero essere crollati da un pezzo! :DDD
Un abbraccio ^___^
Lydia, grazie!
Questo ponte è inquietante, incuriosisce...e non si capisce perché il fantasma della sfortunata Pia sia rimasto così legato a questo posto, anziché al castello della Pietra...
Baci
Gatadaplar, è vero... questi ponti, con le loro arcate sembrano sfidare le leggi della gravità!
E ce ne sono tanti, sparsi qua e là.
Il più famoso, forse, è quello in Garfagnana.
Ho intenzione di pubblicare una serie di post sui ponti a schiena d'asino, spero di riuscirci, se hai notizie o foto di qualche ponte in particolare, fammi sapere. Insieme, potremmo costruire un itinerario interessante1
A presto, bacioni :-*
esercitano una certa attrattiva questi ponti, e quello in garfagnana, che ho potuto vedere, ha una collocazione altrettante suggestiva. la povera pia, qualunque sia stata la causa della sua tragica fine, è stata un po' sfortunata quanto a consorte...
baci
Leggendo il tuo post, bellissimo, mi è ritornato in mente quel passo che tu citi, incredibilmente struggente e doloroso!!
Un bacio
Maria Rosaria, sì, il ponte in Garfagnana è particolarmente bello, così incredibilmente sospeso in aria, nella sua parte centrale. E anche lì le leggende abbondano...
Per la Pia, purtroppo è vero, non ha avuto fortuna con i consorti...
Ciao, baci
Mammazan, è un passo della Divina Commedia che colpisce molto.
PS: sai come mi è venuto in mente questo post? Un input di Marcella in un commento sul castello di Poppi, nell'altro mio blog...
Marcella è un vulcano.
Ciao, baci
Ne ho già uno in mente... è una vita che voglio andarci... Se prima era difficile adesso ancora di più vista la distanza, ma non si sa mai... :)))
C'è quello di Bobbio (Piacenza) è lunghissimo e tutto sinuoso!
Una vera Meraviglia!!!
http://www.luoghimisteriosi.it/emilia_bobbioponte.html
Baci! =(^.^)=
bello il post e affascinatissimo il ponte. In garfagnana dove esattamente?
ciao
Enrico
Chissà che la Pia non si incroci di tanto in tanto con la Contessa Matelda...
Questi post sono fantastici!
E per quanto riguarda i ponti a schiena d'asino... ce n'è uno molto bello e ben conservato a Castel del Rio, sull'Appennino Tosco-Romagnolo, qua, in provincia di Bologna. Si chiama Ponte degli Alidosi.
A presto!
Gatadaplar, ho visto le foto... è davvero lunghissimo e strano, irregolare ma bellissimo!!!
Me lo segno, piacerebbe anche a me andare da quelle parti... ci faccio un pensierino!
Baci :-*
Lefrancbuveur, grazie! Quello in Garfagnana è il ponte della Maddalena (o ponte del Diavolo), e si trova a Borgo a Mozzano (Lucca), sul fiume Serio.
un abbraccio
Camelia, :DDD ...può darsi che s'incrocino di tanto in tanto. Certo, le storie son diverse, ma entrambe hanno avuto scarsa fortuna con i consorti.
Grazie per la segnalazione, cercherò qualche immagine e, intanto, me lo segno!
Baci, a presto.
Ciao Anna, ti segnalo
un'altro ponte a "schiena d'asino" si trova a Dolceacqua (Imperia)che Claude Monet defini'"gioiello di leggerezza".
Un abbraccio e buon fine settimana!
Dadda, grazie! Cercherò notizie e immagini...sono tanti i ponti a schiena d'asino! Bello il nome di questa località!
Un abbraccio e a presto
che posto...una meraviglia!
Anna, ci sono stata! Luoghi stupendi, pieni di fascino anche per la leggenda della Pia.
Il ponte manca delle spallette laterali, distrutte durante la Seconda guerra mondiale...i carri armati tedeschi non facevano complimenti!!!
Tornando a Pia de' Tolomei, secondo la leggenda il marito l'avrebbe uccisa gettandola dalla rupe su cui sorgeva il Castel di Pietra in Maremma. I motivi sono contrastanti: gelosia, interessi economici legati al patrimonio del primo marito, innamoramento nei confronti di un'altra donna... Mah!Secondo la tradizione, la rupe si chiama “il Salto della contessa”.
Baci.
annarita
Je passe pour te remercier beaucoup de ta gentillesse et comme nous sommes samedi, je te souhaite un super week-end….chez nous, c’est la pluie.
Sbaglio o questo lo chiamano anche il ponte del diavolo?
Il ponte è davverp bellissimo, fa venire voglia di prendere il treno e di andarlo a vedere da vicino.
8 MARZO UNA MIMOSA PER TE!!
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BUONA DOMENICA.LINA
Noi donne siamo uniche perchè
sorridiamo QUANDO VOGLIamo PIANGERE...
CANTiamo O QUANDO VOGLIamo GRIDARE...
PIANGiamo QUANDO Siamo FELICI...
RIDiamo QUANDO Siamo NERVOSE...
LOTTiamo per quello che VOGLIONO...
Amiamo con tutto il cuore ...
Ci spaccano il cuore quando finisce
un'amicizia importante ..
Ci accontentiamo di piccole cose
*ognuno di noi è nata da una donna ...
è IL CUORE di noi donne che fa
girare il mondo...
SIAMO DONNE!
E COSA C'è D MEGLIO AL MONDO?
NIENTEEEEEEEE!!!!!
LINA
Anna, ho lasciato un commento articolato al post, che non ritrovo.
Scrivevo che conosco bene i luoghi, ma adesso non lo riscrivo più perché era lunghetto...peccato!
Salutoni
annarita
Michelangelo, sì...a me fa venire le vertigini
Ciao, scusa il ritardo nella risposta, sono appena rientrata. :-)
Annarita, il salto della contessa è a Gavorrano dove, in Agosto, viene allestita una ricostruzione in costume, per ricordare le vicende storico-leggendarie della povera Pia...
...Non è sparito il commento... è rimasto in attesa... sono appena rientrata
Baci :-)
Eleonora, grazie!
E' stato un ottimo weekend, tempo bello e soleggiato!
Baci :-)
ok! Ho visto, Anna.
Ciao:)
Massimo, non sbagli, sono detti così tutti quelli che hanno un arco elevato e altre caratteristiche comuni come quella di essere sospesi su un fondo valle impervio, con andamento irregolare, arcate dispari...
Ciao, a presto
Veneris, benvenuto.
Effettivamente fa venire voglia di andare lì...
:-)
Solopoesie, ti ringrazio, è vero... tutto ciò che vale al femminile, per me vale anche al maschile...
Baci :-)
Annarita, :DD il tuo commento c'era... in attesa: sono partita e non ho portato con me il PC.
Grazie! :-* e un grande abbraccio
Averlo saputo.. ero giù qualche giorno fa... la prossima volta vado a vederlo di sicuro, ai bimbi piacerà!
Annarita :-)
Ciao!
Elisabetta... se riesci ad andare, magari fammi sapere com'è andata...
Baci :-)
anche se la giornata è ormai al termine ti auguro 8 marzo e buon inizio settimana!!!
Cara Mammazan, grazie! E' stata una buona giornata!
Buon inizio settimana anche a te!
Baci
Chissà perché quando ho aperto il blog e ho visto il post pur non conoscendo il luoho ho pensato subito a Pia de' Tolomei. Non solo ricordi di liceo, ma anche l'anno scorso una intervista a Gianna Nannini che ha messo in scena un'opera rock dedicata proprio a questo personaggio così triste e così affascinante. Grazie per il ricordo!
ciao Anna, questo ponte e' stupefaciente ma non so se ci camminerei sopra.....mi mette un'ansia!!!!forse e' il fantasma della Pia! un saluto, silvana.
Marina, credo che Pia de' Tolomei sia stata uno dei pochi personaggi femminili a raccogliere le nostre simpatie ai tempi del Liceo...
Dell'opera rock, messa in scena dalla Nannini, non so dirti... ricordo che se n'era parlato a proposito di un tour della cantante ma, non ho seguìto altro...
Ciao, a presto
Silvana, ti capisco... mette ansia anche a me, per via delle vertigini... o forse è l'immagine, con quello sfondo un po' nebbioso e gli alberi spogli...
Ciao, un abbraccio
che bel post! Devo trovarmi un giorno libero per leggere tutto il blog! Hai un premio sul mio, quando ti va...un bacio, kris
Kris, ti ringrazio! Per i complimenti e per il premio... proverò a passare da te prima possibile...
OT: Ho difficoltà ad accedere al tuo blog e, soprattutto, ai commenti...compare il messaggio "completato", ma la pagina è priva di contenuto e, sullo sfondo si apre un maxi banner a contenuto vario.
Ciao, a presto :-)
Ponte particolare e attraente,ma io non potrei mai attraversarlo per le vertigini...
A Lanzo Torinese è famoso il Ponte del diavolo e anche qui quante leggende...
Un abbraccio
Stella, vertigini anch'io...però avrei voglia lo stesso di percorrerlo...
cercherò il ponte di cui mi parli.
Un abbraccio anche a te :-)
Questa storia è doppiamente affascinante: per il rimando letterario e per quello legato al territorio.
Una perla rara il tuo blog, che coltiverò con cura.
Un bacio
Sul ponte del diavolo: grazie per la spiegazione, ciao Anna!
Bosina, benvenuta. Puoi passare quando vuoi... anch'io verrò a curiosare da te...
Ciao e a presto :-)
Massimo, sono stata piuttosto sintetica...
Ciao, a presto
Bello! Ci sono stata su quel ponte, da qualche parte devo avere pure una foto.
GlitterVictim, e nel percorrerlo, hai avuto le vertigini? Mi piacerebbe vedere la tua foto, potresti pubblicarla...
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